Decoricami, tra le pieghe della moda

08.02.2011 18:00

Decoricami, tra le pieghe della moda

Esposizione dei lavori di Daniela Michelli e Pino Grasso

Visita alla Mostra

 

Martedì 8 febbraio 2011, Daniela Michelli, nostra socia e eclettica artista, ci ha accompagnato nella visita alla Mostra allestita a Palazzo Costanzi, in piazza Piccola 2, Trieste. L’artista, che ha al suo attivo collaborazioni con grandi artisti in molteplici rami di creatività, incluso il teatro e il cinema, realizzando progetti innovativi e performance che le hanno portato ambiti riconoscimenti, è sempre stata affascinata dalla pittura che interpreta a modo suo, utilizzando la stoffa o meglio la seta. Dal suo estro creativo e da una particolare tecnica che impiega la gutta escono borse, foulard e soprattutto abiti che risultano autenticamente originali “pezzi unici”, dai delicati colori pastello del cielo, delle acque, dei fiori, o dalle forti tinte che raffigurano le sfumature della terra, spesso impreziositi da applicazioni come il capo con duecentocinquanta foglie dipinte, ammirato nella Mostra, assieme ad una decina di altri.

La mostra era arricchita da apparati testuali, testi didattici ed introduttivi a nuovi progetti dedicati all’universo dell’arte visiva ai quali Daniela Michelli sta lavorando: Traviata, Alphonsine e Lorelei: un universo femminile reinterpretato creativamente.

 

Nel progetto dell’esposizione (durata dal 13 gennaio al 12 febbraio 2011) la Michelli ha coinvolto Piero Grasso, il Maestro del ricami a mano d’alta moda, che ha atelier a Milano e ha lavorato per le migliori firme, da Schubert a Marucelli e Veneziani, da Armani, Mila Schön e Valentino a Lancetti, Versace, nonché Prada e innumerevoli altri stilisti dell’alta moda. Pino Grasso era rappresentato dai suoi “campioni” cioè le realizzazioni/proposte per corpetti, colletti, fasce e altre decorazioni per mise, che appronta rigorosamente a mano per i suoi prestigiosi committenti.

 

Nella giornata di chiusura della Mostra, domenica 12 febbraio, Daniela Michelli ha offerto al folto pubblico presente una entusiasmante sorpresa: gli abiti esposti sui manichini hanno preso vita indossati da giovanissime modelle, sfilate nel salone con l’accompagnamento delle note di una violinista. È seguito un rinfresco.