Le emozioni in gioco

13.12.2010 18:00

le emozioni in gioco

Poesia e Filosofia relazionale

 

L’Accademia dell’Immagine per sua scelta statutaria predilige eventi in cui mettere in risalto le emozioni e le immagini, quindi di un autore vuole porre in luce il “personaggio”, con le sue caratteristiche, i suoi pregi e le sue debolezze. In questa occasione, avvenuta il 13 dicembre 2010, alla Casa della Musica di Trieste, la conversazione-intervista tra il giovane poeta Enrico Danna e Marina Cannata, una professionista nell’area della crescita personale, ha voluto essere un esperimento unico per mettere a confronto le motivazioni che sottendono allo scrivere poetico e l’interpretazione emozionale secondo l’ottica di una disciplina che analizza il modo in cui l’individuo affronta i sentimenti e le esperienze; anche un po’ azzardato perché andava a toccare le corde più intime dell’uomo-poeta, facendo emergere i genuini stati d’animo che sottendono all’ispirazione dei versi. Il titolo dell’evento, «Le emozioni in gioco», esprimeva proprio questo obiettivo.

Enrico Danna, emergente poeta torinese vincitore di numerosi premi in un brevissimo spazio di tempo, nel febbraio 2010 ha pubblicato il suo primo libro “Parole nel vento” (ed. Albatros Il Filo), già presentato con successo di critica in diverse città. Marina Cannata, triestina ma operante professionalmente nel Triveneto, è counselor filosofico relazionale, conduttrice di corsi e seminar nell’area delle relazioni interpersonali e delle strategie della comunicazione critica.

Dopo la presentazione di inquadramento dell’autore e una breve analisi stilistica delle opere a cura di Maura Sacher, presidente dell’Accademia e lei stessa poetessa, i principali argomenti trattati sono stati l’amore e l’ideale femminino, le problematiche esistenziali quotidiane e di fondo, le aspettative di autorealizzazione. Danna, rispondendo alle domande della Cannata, ha offerto un’immagine di sé a tutto tondo, che il pubblico, interagendo liberamente, ha molto apprezzato.