SOTTOTRIESTE - Archeologia Urbana

27.11.2010 10:30

 

 

archeologia urbana

SottoTrieste. Duemila anni di storia in Cittavecchia

 

L’Accademia dell’Immagine ha voluto percorrere un altro itinerario storico alla scoperta delle preziosità monumentali della città di Trieste, nascoste o poco conosciute. La Mostra «SottoTrieste. Duemila anni di storia in Cittavecchia», ospitata nelle sale espositive della Biblioteca Statale di Trieste, ha dato l’occasione per una visita, svoltasi sabato 27 novembre 2010. La dott. Gabriella Petrucci, collaboratrice della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia e del Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università, una delle curatrici della Mostra, dopo un’ampia introduzione sulle competenze e sui metodi dell’archeologia urbana, ci ha guidati attraverso il percorso espositivo.

L’Archeologia Urbana è una specializzazione relativamente moderna dell’archeologia e volge la ricerca ai reperti che illustrano i cambiamenti avvenuti nelle manifestazioni della vita quotidiana, attraverso tutte le epoche, applicando un metodo di scavo stratigrafico.

La Mostra, conclusiva di una serie di attività di studio e di ricerca già documentate in diverse edizioni scientifiche, ha ricostruito passo per passo un viaggio nel tempo alla scoperta delle trasformazioni architettoniche, urbanistiche e sociali di aree del territorio cittadino.

Molto interessante la ricca sezione volta a inquadrare dal punto di vista storico e urbanistico lo sviluppo della città, partendo dal periodo dei castellieri, che caratterizzarono il territorio prima della fondazione di Tergeste, fino ad arrivare alla Trieste dei primi anni del Novecento. Il percorso è entrato poi nel vivo con la narrazione storica e sociale sull’area di Crosada, nodo viario centrale del quartiere di Cavana, collegamento tra città bassa e città alta, che, come testimoniano i suoi settecento reperti (tra cui due tombe, una di una bambina di tre anni e l’altra di un uomo e un bambino, oltre a moltissimi oggetti di uso quotidiano e resti di alimenti), ha avuto una vita molto movimentata: da luogo residenziale in età romana ha cambiato molte volte aspetto e tipologia di residenti.

La passeggiata attraverso i secoli, scandita da esplicativi pannelli tematici e dalle spiegazioni della dott. Petrucci, si è conclusa con l’osservazione dei manufatti inerenti al lungo periodo che va dal basso Medioevo all’età contemporanea.