Conversazione dell'arch.Serena Del Ponte

Conversazione dell'arch. Serena Del Ponte, con diapositive, 18 marzo 2009, Casa della Musica, Trieste.

L'urbanistica attuale degli spazi pedonali a Trieste

Serena Del Ponte, nata a Trieste (città che ama perché – dice – “appartiene solo a se stessa”), si è laureata in architettura a Venezia ed ha ottenuto varie abilitazioni all’insegnamento negli Istituti Superiori nonché in “Geometria descrittiva” per l’Università. Ha lavorato nel Settore dell’Edilizia Pubblica al Comune di Trieste e per un certo periodo è stata Direttore dell’Area Cultura. È autore di diverse pubblicazioni. Attiva in vari sodalizi (come la Società di Minerva, l’Università Popolare, la Società Dante Alighieri, l’Università della Terza Età), ha tenuto conferenze per istituzioni culturali, associazioni, circoli ricreativi, scuole superiori e per le Comunità italiane in Istria.

La relatrice, con il sussidio delle immagini, ha raccontato al pubblico la storia e l’evoluzione delle principali piazze di Trieste, passando in rassegna i palazzi che vi si affacciano e illustrando le loro caratteristiche architettoniche. Ha spiegato le ragioni stilistiche dei recenti interventi progettuali che ne hanno modificata quasi del tutto la antica fisionomia, ricordando quante volte nel corso del tempo quelli spazi hanno subito modificazioni per le esigenze di utilizzo e per le strategie di un funzionale recupero. L’obiettivo finale è sempre il concetto di piazza come spazio ricco di effetti e di molteplici vedute prospettiche.

Di ogni palazzo e di ogni piazza, la Del Ponte ha ricordato i nomi degli architetti che hanno firmato le loro opere come progettisti o come costruttori, alcuni meno famosi altri di chiara fama sia all’epoca della costruzione (sotto l’Impero Austro-ungarico) sia negli interventi moderni. Di questi ultimi i Triestini non devono dimenticare che possiedono un’opera (l’ammodernamento di Piazza Vittorio Veneto, 2004) del grande architetto Boris Podrecca, figlio di questa città, progettista di alberghi e complessi residenziali e di recuperi urbanistico-architettonici di Centri storici, Biblioteche, Musei, Piazze in quasi tutta l’Europa.