Il Cimitero monumentale di Trieste

10.11.2009 17:13

SCULTURE  E MONUMENTI CIMITERIALI:

STORIE INTRECCIATE

I Maestri d’Arte nel Cimitero Monumentale di Trieste

 

Il 10 novembre 2009, alla Casa della Musica, Trieste, si è svolta la conferenza del dott. Luca Bellocchi, storico dell’arte, collaboratore dei Civici Musei triestini, curatore di Mostre nel Triveneto ed autore di ricerche e pubblicazioni, anche patrocinate dalla Società di Minerva e dalla Società Istriana di Archeologia e Storia Patria. Bellocchi è in particolare esperto dei monumenti funerari triestini dei Cimiteri cattolici e non, essendosi a questi dedicato nell’ultima decina d’anni, dopo un’esauriente tesi di laurea sull’argomento che nel 2001 gli ha meritato il Premio Minerva indetto dalla Società di Minerva di Trieste.

 

La conferenza ha inteso essere una breve guida tra le opere d’arte, sculture e monumenti, che si trovano nel Cimitero Monumentale di Trieste. Il relatore ha voluto evidenziare come i grandi Cimiteri cittadini rappresentino anche un luogo in cui uno studioso dell’arte può delineare tendenze, correnti, scuole di scultori, architetti, maestri artigiani e percorrere le vicende di generazioni di famiglie. Quasi tutti i Cimiteri sono beni culturali di estremo interesse, i complessi scultorei o monumentali sono spessissimo di grande rilievo artistico, quasi una sorta di museo a cielo aperto.

 

Il cimitero di Sant'Anna è un cimitero monumentale nel quale assume un rilievo particolare la componente architettonica. Bellocchi, dopo aver descritto le tappe evolutive della necropoli triestina in quasi duecento anni di storia (il Cimitero Cattolico fu infatti inaugurato il primo agosto 1825), ha illustrato i principali monumenti con attenzione alle storie delle famiglie cittadine che si sono intrecciate al percorso artistico degli esecutori.

 

Molte sono state e sono le personalità artistiche triestine e non, anche di fama, commissionate per le opere e, come spesso accade, proprio la scultura funeraria è quella che ha il maggior peso nella produzione artistica di questi scultori ed architetti, risultando spesso la testimonianza principale della loro attività.

 

È seguita sabato 14 novembre la visita guidata ai monumenti del Cimitero Cattolico di Sant’Anna, durata circa 2 ore, che il dott. Bellocchi ha reso oltremodo interessante descrivendo con dovizia di particolari gli aspetti artistici, storici e umani collegati alla realizzazione di quelle opere commemorative, tangibili rappresentazioni del sentimento della “pietas”.